Ricominciare a correre, buon 2016!
04/01/2016
È dura ricominciare a correre dopo le feste.
Tra mangiate e festeggiamenti mai sobri allacciare le scarpe e scendere per strada è a limite tra l’impresa e l’atto eroico!
Ma noi runners non ci tiriamo indietro, dopo il trauma dei primi 5 minuti ritorniamo a sudare, a vivere…per strada, nella nostra Roma con un percorso che vi suggerisco.
Inizio con il mio incoscio che vorrebbe svegliarsi con una birra ma non con una corsa, da ponte sisto, precisamente scendo giù sotto la ciclabile. Tempo che prenda il gps si parte.
Via! Verso nord. Mi inizio a svegliare dopo circa 2km quando vedo l’angelo che rinfodera la spada del famoso castello… Alla fine non fa molto freddo! Arrivato all’altezza di Prati decido di risalire in superficie, attraverso il ponte e mi infilo nelle strade che portano a piazzale Flaminio. Soliti turisti, solito movimento ma non troppo. Visto che il passo regge mi arrampico su viale Washington per tagliare Villa Borghese. Non so se sia stata una buona idea! La pendenza importante della salita mi fa girare a destra verso il Pincio. La bella vista di Piazza del Popolo e dintorni mi fa dimenticare le gambe pesanti e il sapore amaro del sudore misto a bollicine. Lasciato alle spalle quel meraviglioso panorama torniamo a soffrire. Di nuovo la salita, ma è finita! Porta Pinciana, piazza Fiume e porta Pia arrivo per la discesa di via Catania e quindi in piazzale delle Province. Il quartiere non è dei migliori ma l’ottimo chilometro e mezzo di discesa mi ha rigenerato un pò di forze. Corro per via della Lega Lombarda e dopo 500 metri decido di girare su viale del Verano direzione s. Lorenzo. Si corre bene! Attraversata la strada costeggio le mura del cimitero senza intralci. Siamo più o meno al decimo chilometro. Imbocco la Tiburtina verso il centro, decido di attraversare s. Lorenzo, via dei Volsci con i suoi pub rossi, angelino, l’asd popolare e il 33 e poi le mura e subito a destra. Quanti ricordi, quante notti brave e insane, ma questa è un’altra storia.
Lasciato alle spalle s. Lorenzo mi dirigo verso via Labicana. Corro ad un buon ritmo e dopo qualche semaforo vedo la sagoma del Colosseo! Mi butto per via dei Fori Imperiali, piazza Venezia e giù verso la Bocca della Verità. Non c’è molto traffico! Comunque è un giorno di fine settimana e l’orario non è appetibile per il solito traffico! Ritorno verso il lungo Tevere. Vedo l’isola Tiberina e mi sento vicino a casa… Mi mandano a quel paese perché corro per strada e mi sento troppo a casa! Dopo 500m del lungotevere giro a destra su ponte Garibaldi, prima di riprendere il lungo Tevere rubo con lo sguardo la vista del Cupolone.
Ci siamo quasi… Faccio l’ultimo allungo ed eccomi a piazza Trilussa!
La prima corsa dell’anno è andata!
Non chiedetemi quanti km e per quanto tempo io abbia corso perché la batteria del gps mi ha abbandonato non so in quale momento. Ma non mi interessa! L’importante era ritornare a correre!